La più famosa etichetta di Garage Beer Co. fino a questo momento: la Soup IPA (6% ABV) è la NEIPA con la quale il birrificio si è fatto conoscere. Essa è stata rivisitata rispetto la ricetta originale, che prevedeva una linea molto più tendente al juicy rispetto a quella attuale. Lievito Lallemand New England e luppoli Citra e Mosaic sono stati usati per questa creazione.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
Una schiuma poco consistente, abbastanza evanescente va a fare da capolino a un corpo che si classifica sul dorato, con un’opalescenza comunque non marcata.
Questa è l’ultima versione di una ricetta che prevedeva un corpo molto più juicy, come siamo abituati a vedere negli ultimi tempi, soprattutto in UK. Scelta che a ragion di logica si può attribuire alle esigenze e mentalità del proprio mercato interno.
Nella penisola iberica il consumatore medio è abituato (ancora) a poche etichette conosciute sul territorio e ad una limpidezza cristallina. Ciò può essere la causa scatenante per cui un’opalescenza marcata può incutere dubbi e perplessità.
Una scelta questa, quella di cambiare l’aspetto visivo che ha i suoi pro e contro. Da una parte, i beergeeks che già apprezzano il birrificio, storceranno il naso catalogando questo cambiamento come un’involuzione del prodotto. Dall’altra, la possibilità di avere un seguito maggiore su una mercato più vasto, andando incontro alle “conoscenze” della gente comune.
L’intensità degli aromi è medio/alta, grazie ai due luppoli che liberano sentori esotici invitanti sul mango e papaya. Reminiscenze agrumate compaiono in secondo piano, funzionali per allargare lo spettro olfattivo.
Bollicina conforme allo stile, corpo medio e gusti che vengono riconfermati nella bevuta, sono i dettami sfoderati nel sorso dalla Soup IPA.
Una birra che preferisce apparire come “entry level”, e che sfoggia una struttura ruffiana per toccare porti non ancora esplorati da molti palati.
Tutto sommato su quest’etichetta bisogna fare alcune considerazioni. A livello personale le aspettative non sono state rispettate: ricetta rivisitata (non in meglio), con l’hype cavalcato sul proprio cavallo di battaglia in modo errato e inappropriato.
Inoltre in questa birra si può denotare un difetto che non la fa di certo brillare. Tangibile è la scia lievitosa, che fa trasparire una mano “sporca” sfavorendo il sorso, soprattutto nel finale dove si avverte una certa ruvidità.
Un senso di delusione e perplessità rimane dopo aver finito questa Soup IPA, dal quale si erano lette e sentite ottime cose, a conferma del vociferare positivo generale riguardo questo birrificio.
NOME BIRRA: SOUP IPA
BIRRIFICIO: Garage Beer Co.
STILE: New England India Pale Ale
ABV: 6%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.
Per altre recensioni dei prodotti di Garage Beer Co., clicca qui.
